Evento White Carrara
Filippo Tincolini e i "BAD1crew" si sono uniti per creare un'opera destinata a far parlare. Tincolini, affermandosi come artista innovativo, rispetta la storia dell'arte e la tradizione scultorea, organizzando il lavoro creativo attorno a un'idea centrale. Riconosce che il lavoro dei writer ha senso nel contesto urbano, così dona la superficie di una delle sue sculture in marmo affinché venga "taggata". Questo approccio preserva l'intenzione originale dei writer e, allo stesso tempo, offre loro l'opportunità di entrare dalla porta principale nelle gallerie e nelle collezioni d'arte.
Se dovessimo descrivere questa forma d'arte, potremmo definirla arte modale—un'arte capace di esprimere la pluralità dei modi (o stili) di pensiero, riconoscendo che la realtà non è l'unico modello di verità. L'opera in marmo di Carrara bianco viene "personalizzata" dal collettivo artistico BAD1CREW.
Un crew è, per definizione, un gruppo di amici, e nel caso dei "BAD1crew," i quattro amici sono uniti da una passione comune per il writing. Alla base, il writing può essere descritto nel modo più accurato e conciso come "scrivere il proprio nome". Oggi, il writing è un fenomeno sociale, culturale e artistico diffuso in tutto il mondo, basato sull'espressione della propria creatività attraverso interventi nel tessuto urbano. Al centro di questo fenomeno ci sono gli atti di scrivere il proprio nome artistico (tag) e di diffonderlo come fosse un logo.
I quattro membri dei BAD1crew si presentano nelle loro uniformi caratteristiche e con le maschere, mantenendo l'anonimato e lo spirito ribelle che è parte integrante della street art. Questa collaborazione tra Tincolini e i BAD1crew non solo colma il divario tra arte tradizionale e urbana, ma sfida anche le nozioni convenzionali di presentazione e apprezzamento dell'arte.
Sponsors: Marmi Carrara & Robotor