L'arte è lo strumento scelto da Filippo Tincolini per raccontare il mondo 'reale' che esiste oltre i confini della nostra realtà distorta. Per farlo, rispettando i canoni della scultura classica, ci offre opere che vivono dall'incontro tra la cura estetica e le tradizioni dei laboratori di Carrara. Questo incontro offre lo stupore di qualcosa di 'altro da noi' che, venendo verso di noi, mostra una possibile via d'uscita dal labirinto della vita: una nuova 'alleanza uomo-natura'. "Le mie sculture" - dice - "raccontano di una società soffocata e schiacciata, ma anche della sua determinazione e delle sue lotte".
