Cupid’s Kiss (2021), Bust of Dedalo (2023), Venus in Paradise (2021) di Klibansky, Tincolini e Carvalho, pur essendo opere realizzate in tre momenti e in tre luoghi diversi, con tecniche differenti, condividono nel titolo il riferimento alla mitologia greca. Questo articolo di Artuu esamina le opere di tre artisti contemporanei – Joseph Klibansky, Filippo Tincolini e Lucio Carvalho – che reinterpretano la mitologia greca attraverso scultura e pittura, concentrandosi sul tema della metamorfosi e sull'uso di elementi come tute spaziali e elmetti. Klibansky esplora un approccio neobarocco con opere come "Autoritratto di un Sognatore", mentre Tincolini fonde i mondi classico e moderno con sculture come il "Busto di Dedalo". Carvalho utilizza elmetti decorati per trasformare figure mitologiche in immagini ibride. Questi artisti condividono una riflessione sul rapporto tra umanità, natura e tecnologia, utilizzando il mito come strumento narrativo per esprimere l'alienazione e la ricerca di significato nell'era contemporanea.
The Myth of Metamorphosis in Joseph Klibansky, Filippo Tincolini, and Lucio Carvalho
Il nuovo naturalismo come rappresentazione dell’incomunicabilità
Settembre 2, 2024
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