Miti, divinità, supereroi. Un dialogo con lo scultore Filippo Tincolini

Espoarte incontra Filippo a Fantiscritti, nel suo studio-laboratorio ai piedi delle cave di marmo di Carrara, dove bracci meccanici di robot e sofisticati scanner 3D coesistono sorprendentemente con lime, scalpelli e miriadi di utensili tradizionali. Filippo Tincolini, scultore italiano contemporaneo, fonde influenze classiche e moderne nelle sue sculture in marmo, esplorando spesso temi come il consumismo, la mitologia e la tecnologia. Lavorando nel suo studio ai piedi delle cave di marmo di Carrara, Tincolini utilizza sia strumenti tradizionali che tecniche robotiche avanzate per creare le sue opere. Le sue sculture uniscono riferimenti antichi a immagini contemporanee, dando vita a opere simboliche e surreali che invitano a molteplici interpretazioni. Tra i progetti più importanti vi sono "Spaceman Shine," un'installazione a Capri, e la sua prossima mostra "Human Connections" a Pietrasanta nel 2025. L'arte di Tincolini riflette un equilibrio tra tradizione e innovazione.